Dolore anteriore di ginocchio: quando la rotula non scorre come dovrebbe
- Matteo Izzo
- 12 ott
- Tempo di lettura: 2 min

Il dolore nella parte anteriore del ginocchio è uno dei disturbi più comuni che porta le persone a consultare un ortopedico o un fisioterapista. Spesso compare in modo graduale, magari dopo una corsa, una salita di scale o una sessione intensa di palestra.In molti casi, la causa è legata a un problema dell’articolazione femoro-rotulea, cioè del rapporto tra la rotula (patella) e il femore, l’osso della coscia su cui essa scorre durante il movimento.
Cos’è la patologia femoro-rotulea
La rotula è un piccolo osso a forma di scudo che agisce come una “pulizia” meccanica: amplifica la forza del quadricipite e guida il movimento del ginocchio.Quando la rotula non scorre perfettamente nel suo solco, può verificarsi un conflitto con il femore, che genera dolore e, nel tempo, può portare a cartilagine usurata (condropatia rotulea) o instabilità rotulea.
Le cause di questa disfunzione possono essere diverse:
Sovraccarico funzionale (attività sportiva intensa, salite, squat ripetuti);
Debolezza o squilibrio del muscolo quadricipite, soprattutto del vasto mediale;
Difetti di allineamento (ginocchio valgo o rotule “alta”);
Traumi pregressi o episodi di lussazione rotulea;
Alterazioni posturali o piede piatto.
Come si manifesta
Il dolore anteriore di ginocchio tipico della patologia femoro-rotulea ha caratteristiche riconoscibili:
compare salendo o scendendo le scale, o dopo una lunga posizione seduta (il cosiddetto cinema sign);
può associarsi a scrosci articolari, sensazione di cedimento o rigidità;
nei casi più avanzati, può comparire anche gonfiore o riduzione della forza nella gamba interessata.
Diagnosi: guardare oltre la radiografia
La diagnosi richiede un’attenta valutazione clinica ortopedica, per esaminare non solo il ginocchio, ma anche la postura, la muscolatura e il modo di camminare del paziente.Esami di supporto possono includere:
Radiografia in proiezione assiale della rotula, utile per valutare l’allineamento;
Risonanza magnetica, che mostra eventuali danni alla cartilagine, alterazioni morfologiche o disallineamenti più sottili;
Trattamento: dal riequilibrio muscolare alla chirurgia mirata
Nel 90% dei casi, il trattamento è conservativo, cioè non chirurgico.Si basa su:
Fisioterapia mirata, per rinforzare il quadricipite e migliorare l’equilibrio muscolare;
Correzione posturale e valutazione del piede, talvolta con plantari;
Terapie fisiche per ridurre l’infiammazione (onde d’urto, laser, tecar);
Modifica delle abitudini sportive, privilegiando esercizi a basso impatto.
Nei casi più complessi, dove sono presenti malformazioni strutturali o instabilità, si può valutare un intervento chirurgico di riallineamento rotuleo e di ricostruzione dei legamenti che stabilizzano la rotula.
Prevenzione e consigli pratici
Evitare aumenti improvvisi dei carichi di allenamento.
Eseguire regolarmente esercizi di stretching e rinforzo del quadricipite e dei glutei.
Mantenere un peso corporeo adeguato per ridurre lo stress sul ginocchio.
Utilizzare scarpe adatte al proprio tipo di appoggio e attività.
In sintesi
Il dolore anteriore di ginocchio non va mai trascurato.Spesso è il segnale di un’alterazione meccanica che, se affrontata per tempo con un percorso mirato, può essere completamente risolta. Un approccio globale – che consideri biomeccanica, muscolatura e stile di vita – è la chiave per tornare a muoversi senza dolore e prevenire recidive.




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